Monte Tabor

Il Monte Tabor è una collina della Galilea, in Israele, che si eleva di circa 400 metri sulla pianura circostante, raggiungendo l’altezza massima di 588 m sul livello del mare.

Tradizionalmente il Tabor (oppure in alternativa il monte Hermon) viene identificato come l’”alto monte” sul quale, secondo i Vangeli, avvenne la trasfigurazione di Gesù. In epoca crociata, la cima del monte venne spianata per costruirvi un monastero benedettino fortificato, che venne poi espugnato e distrutto dal Safedino; di esso rimane il portale d’ingresso in pietra, chiamato Porta del vento.

Oggi sulla spianata, lunga qualche centinaio di metri, sorgono la chiesa cattolica della Trasfigurazione, costruita nella prima metà del XX secolo, e il monastero greco-ortodosso di Sant’Elia. Il luogo è visitato da molti turisti e pellegrini; la strada che si snoda lungo il fianco della montagna non permette la salita di grossi pullman, solo piccole autovetture. Vi è un servizio di nav ette che portano fino all’ingresso della spianata, oppure si può salire a piedi in circa 45 minuti dal parcheggio.

Monte Covolo a Villanuova visto da Prandaglio